Promozione del tuo brand

Porta voucher e mappe turistiche

Porta voucher e mappe turistiche. Strumenti pubblicitari nelle mani dei clienti di agenzie di viaggi e tour operator

Nell’era di internet, il viaggio può essere organizzato nei minimi dettagli in tutta autonomia. O quasi. Perché il consiglio di un esperto del settore è sempre importante. La sua esperienza può guidare nelle scelte della meta, delle tappe del viaggio, nella scelta delle sistemazioni. E la soluzione ideale è lo studio insieme al Tour Operator di un pacchetto che comprende appunto tutto: trasporto, alloggio, pasti, visite ed escursioni e altri vari servizi con un occhio al territorio, al clima che andremo a trovare, alla situazione politica e sanitaria. Più scelte si forniscono al cliente più il lavoro del Tour Operator sarà apprezzato ed oggetto di passaparola. E 

Il valore aggiunto della pubblicità

E’ chiaro che il successo di un organizzatore dipende molto, oltre che dalla qualità del servizio reso, anche dalla capacità di essere visibile alla potenziale clientela; per questo motivo programmare un budget per spese pubblicitarie affidandosi ad esperti del settore è importante per non lasciarsi attrarre dal fai da te. Scegliere i canali giusti ma sopratutto i prodotti giusti è  fondamentale per far conoscere i propri prodotti e incentivare i consumatori all’acquisto. I portavoucher e le mappe turistiche personalizzate rappresentano un ottimo veicolo pubblicitario.

I nostri prodotti dedicati

Il catalogo

Il catalogo è uno strumento indispensabile ed è utilizzato da tutti i tour operator per illustrare i propri pacchetti turistici. Viene generalmente stampato due volte all ‘anno, perché sia più aggiornato e accattivante e per consentire variazioni nel programma e nel prezzo di vendita dei pacchetti. Sono molto utili anche i mini cataloghi a tema che illustrano mete particolari e di interesse stagionale. Il nostro consiglio è di avere sempre in agenzia un certo quantitativo di copie di catalogo per illustrare materialmente (e non solo attraverso il pc!) al cliente le scelte che gli state proponendo. Naturalmente il catalogo online è sempre fondamentale.

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Il Catalogo del Tour Operator

Il catalogo cartaceo di un Tour Operator deve prevedere alcuni elementi essenziali.
La copertina: riporta il logo del tour operator ben in evidenza e presenta un’immagine relativa alla tipologia dei pacchetti contenuti. Per i mini cataloghi in formato A4 le immagini devono essere diverse (mare, montagna, Oriente, viaggi di nozze, SudAfrica, ecc.). 

Le pagine introduttive del catalogo

Situate all’inizio del catalogo devono contenere informazioni utili a chi desidera prenotare un pacchetto ( promozioni legate alla fidelizzazione della clientela, iniziative speciali per famiglie, anziani e sposi, sconti particolarmente vantaggiosi per prenotazioni anticipate, ecc.).

Le mappe turistiche e le cartine viaggi

La mappa turistica oggi si è trasformata in un gadget che però continua ad essere apprezzata anche al tempo di Maps!. Indicazioni di monumenti storici e di interesse, percorsi cicloturistici, sentieri di montagna  la stampa di una mappa o cartina  raccoglie un viaggio e lo lascia nel ricordo del viaggiatore. Le nostre sono personalizzate, fornite piegate quindi tascabili, stampate a colori e disponibili in vari formati. 

Il porta voucher

La fidelizzazione del cliente, passa anche attraverso il ricordo che porta di te a casa. Una volta studiato il viaggio, stabilita la meta, organizzato gli spostamenti, biglietti aerei, documenti di viaggio vari possono essere consegnati in un pratico portavoucher personalizzato nella grafica e nella forma. In questo modo il tuo cliente avrà sempre sottomano i tuoi riferimenti (email, indirizzi, telefoni) e una volta concluso il viaggio il nostro portavoucher potrà essere riutilizzato come cartellina portadocumenti. I nostri portavoucher sono stampa su cartoncino patinato lucido, fustellato con tasche e può essere scelto con plastificazione opaca o lucida, con motivi di nobilitazione a caldo (oro, argento, embossing). Se poi hai bisogno di una forma personalizzata possiamo realizzare il taglio che preferisci.

 

L'agenzia di viaggi. Una storia che parte da lontano.

Thomas Cook, il primo tour operator

La storia del viaggio ha radici molto antiche. I grandi viaggi venivano intrapresi per lo più da pellegrini ed esploratori ; più tardi gli inglesi e i nord europei nel XVIII e XIX secolo vengono in Italia ed in Grecia nei Grand Tour per conoscere la civiltà e l’arte dell’età classica. Quindi il viaggio era un lusso, un privilegio della classe aristocratica, l’unica ad avere a disposizione tempo e denaro per andare in vacanza e affrontare le consistenti spese di trasporto quando ancora non esistevano neanche i treni. Poeti e filosofi, pittori e artisti, tutti accomunati dalla voglia di scoprire città e bellezze naturali, di ammirare e collezionare antichità e opere d’arte. Poi arrivò la rivoluzione ferroviaria e marittima che dall’Ottocento trasforma completamente il modo di viaggiare, accorciando le distanze e rendendo più confortevoli gli spostamenti dei viaggiatori. I viaggi diventano più rapidi ed economici inducendo anche le persone meno abbienti ad intraprendere piccoli o grandi viaggi.

La prima agenzia di viaggi

Per parlare di una prima bozza di viaggio organizzato dobbiamo attendere fino alla prima metà del 1800. Il 22 novembre del 1808 nasce a Melbourne Thomas Cook; cresciuto in un’umile famiglia, ricevette una rigida istruzione fondata sui valori della Chiesa Battista. Iniziò a lavorare a 14 anni e a 20 divenne predicatore, unendosi poi alla Società di Temperanza, gruppo religioso che si batteva per la moralizzazione dei costumi. Iniziò quindi un’appassionata lotta contro l’alcolismo, considerato la peggiore piaga della società, che affliggeva soprattutto i più poveri. Ma capì subito che le parole non bastavano ad arginare il problema: era necessario offrire qualcosa di diverso, un modo più edificante di impiegare il tempo libero. Fu allora che Cook pensò di sfruttare la ferrovia che proprio in quegli anni si stava estendendo in tutto il paese, proponendo il viaggio proprio come attività ricreativa. L’avventura iniziò il 5 luglio 1841, quando Cook organizzò la prima gita collettiva in treno da Leicester e Loughborough, al prezzo di uno scellino (un ventino, riferito alla sterlina dell’epoca). Cook pensò a tutto, dai biglietti, ai pasti, all’accoglienza, con tanto di inni religiosi e omelie che invitavano all’astinenza. Un vero e proprio pacchetto “all inclusive”! Sfruttando inoltre la sua esperienza di tipografo, Cook promosse l’evento stampando centinaia di volantini e la strategia funzionò, perché al tour presero parte quasi 600 seguaci della Società di Temperanza. Un risultato senza precedenti! 

La Thomas Cook & Son. La madre dei Tour operator

Il 3 aprile 1850 apre i battenti la prima agenzia viaggi del mondo a Londra, in Fleet Street: la Thomas Cook & Son. Qui non si vendevano soltanto biglietti ma anche accessori da viaggio come telescopi, valigie e guide. Inizialmente lo scopo di Cook non era quello di fare soldi ma la sua agenzia ebbe così tanto successo che si trasferì in un negozio più grande per arrivare ad aprire filiali non solo in Inghilterra ma anche nel resto d’Europa. Nel 1872 realizzò un giro del mondo in 222 giorni: un tour di sette mesi dagli USA all’Estremo Oriente, passando per il Mar Rosso e il Mediterraneo. Organizzò poi viaggi di alcuni maharajah in Europa e pellegrinaggi di musulmani alla Mecca. Ma la vera consacrazione di Cook fu quando nel 1878, in occasione della prima Grande Esposizione Universale al Crystal Palace di Londra, riuscì a portare nella capitale circa 150.000 persone. 

Dall'Inghilterra al mondo

La “Thomas Cook” poté quindi oltrepassare i confini inglesi e proporre itinerari europei. Per rendere i viaggi semplici e accessibili, l’agenzia curava ogni aspetto: stipulava accordi con alberghi e ristoranti riuscendo a spuntare prezzi favorevoli ma soprattutto anticipò l’uso dei traveler’s check (assegni turistici) che saranno lanciati dall’ American Express nel 1891: si trattava di “note circolari” che consentivano di viaggiare all’estero senza cambiare moneta. Nel 1873, Cook fu inoltre autore ed editore del primo European Rail Timetable, raccolta degli orari di tutte le ferrovie europee (tutt’ora edito). 

Nasce il viaggio organizzato

La storia del viaggio organizzato nacque così, anche se il termine “viaggio” o” vacanza” si sviluppò soltanto nel XX secolo. I primi pacchetti erano conosciuti come tour. Sembra che Jules Verne abbia elaborato l’idea di scrivere Il giro del mondo in 80 giorni vedendo un manifesto dell’agenzia Cook, in cui era rappresentato un turista inglese, seguito da un domestico sotto la scritta: “Viaggiate!”. La “Thomas Cook and Son” continuò a crescere anche dopo la morte di Thomas (1892), aprendo migliaia di filiali in tutto il mondo e affermandosi come il più potente tour operator della Storia. Passando di mano in mano, nel 2007 ha assunto il nome di “Thomas Cook Group”, finché, il 23 settembre 2019, ha dichiarato bancarotta, sommerso dalla concorrenza dei colossi digitali del settore viaggi e dalle compagnie aeree low cost, chiudendo un’era iniziata quasi 180 anni fa, grazie a quell’intraprendente predicatore proibizionista che s’inventò un modo nuovo per far conoscere il mondo. 

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