Il nostro mondo

CMYK? Cosa significa

CMYK. Cosa significa?

CMYK sta per ciano, magenta, giallo e chiave (nero), dove la lettera “K” viene utilizzata per il nero perché “B” denota già il blu nel sistema di colori RGB . Ma perchè “K” sta per nero?
Se Johann Gutenberg inventò la macchina da stampa intorno al 1440, Jacob Christoph Le Blon , pittore  e incisore tedesco del ‘700, inventò un sistema di stampa a quattro colori su rame. Il suo sistema si basava sulla separazione di una composizione nelle sue componenti rossa, gialla e blu e sulla creazione di una lastra incisa per ognuna. Le tre lastre venivano applicate in sequenza su un foglio di carta. Il risultato, quando gli inchiostri erano buoni e le lastre allineate con precisione, era un’imitazione della pittura a olio e i fatto la prima stampa d’arte. Era a colori, come l’originale e con quelle lastre poteva essere realizzata più di una copia ognuna quasi identica a tutte le altre. Verniciata e incorniciata, un’immagine stampata a colori poteva dunque sembrare una copia a olio, molto vicina all’originale. Inizialmente Le Blon raccomandava l’uso di una lacca rossa a base di cocciniglia o brazilwood , un blu di Prussia e bacche gialle ( stil de grain ), per il giallo.Inizialmente ha utilizzato un codice colore RYB (rosso, giallo, blu): rosso e giallo hanno dato l’arancione; la miscelazione di giallo e blu ha prodotto viola/viola e blu + rosso ha fornito il verde.Per creare il nero, tutti e tre i colori primari (rosso, giallo, blu) dovevano essere combinati. Rendendosi conto di questa apparente inefficienza, aggiunse il nero come colore alla sua macchina da stampa e inventò il sistema di stampa in quadricromia. Lo chiamò RYBK e fu il primo a usare il termine ‘Key’ per il nero. Oggi, il modello di colore CMYK continua ad essere usato con la stessa accezione con cui è stato portato fino ai nostri tempi.

RGB. Cosa significa?

RGB è l’acronimo di Red, Green e Blue ed è uno spazio colore digitale comunemente usato per gli schermi. Tale combinazione risulta però inefficiente nella stampa perchè nel RGB gli inchiostri di tre colori (rosso, verde, blu) devono essere miscelati per ottenere il bianco, che di solito è il colore dominante per un documento contenente testo, ad esempio. La carta è già una variazione del bianco, quindi l’utilizzo del sistema RGB si è ritenuto inefficace per l’enorme quantità di inchiostro utilizzata per stampare su superfici bianche.Ecco perché il sistema di colori CMY (ciano, magenta, giallo) è diventato la soluzione per la stampa! Il ciano e il magenta danno il blu, il magenta e il giallo il rosso, mentre il giallo e il ciano danno il verde. Unendo i tre colori si ottiene il nero o “chiave” (K).